Pedagogia ospedaliera: principio e risorsa educativa
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Pedagogia ospedaliera: principio e risorsa educativa
La pedagogia ospedaliera come principio e risorsa educativa
E’ ufficialmente iniziato il 7 Giugno, nel mese dedicato al bambino, il progetto in collaborazione con Docenti senza Frontiere Onlus di Trento e l’associazione angolana no profit INTASA- Instituto Angolano de Solidariedade Artes e Saber, patrocinato dalla Regione Trentino Alto Adige, che prevede il rafforzamento e la sensibilizzazione sulle malattie infettive e le buone pratiche di prevenzione, destinato a bambini, adolescenti, giovani e famiglie a Luanda.
OBIETTIVO GENERALE:
Attivare una formazione tecnica rivolta a operatori del settore socio-sanitario al fine di accrescere la qualità dell’intervento con i bambini ospedalizzati e le loro famiglie, promuovendo e favorendo l’umanizzazione degli internamenti delle pediatrie infantili.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Migliorare l’approccio al bambino e alla famiglia ospedalizzata, favorendone la lunga o breve degenza per un recupero totale e integro della salute del piccolo paziente.
Promuovere norme igieniche, di salute nei bambini e negli adulti, migliorare le competenze socio-psicologiche dei genitori e rafforzare il loro senso di appartenenza comunitario.
Migliorare la qualità dell’intervento medico sviluppando un nuovo modello pedagogico innovativo e formando gli educatori a riguardo, rafforzando nel contempo la rete delle strutture di accoglienza dei bambini.
Promuovere attività di literacy, di intra-cultura Bantu, con supporto anche di nuove tecnologie, dei bambini e degli adulti anche con la formazione diretta e indiretta di tutti gli operatori e persone inserite nel sistema sanitario e socio-assistenziale degli ospedali.
Produrre un Manuale Pocket che contenga approfondimenti: pedagogia ospedaliera, educazione, psicologia del bambino e del bambino vulnerabile, cultura Bantu, igiene, salute, diritto del bambino ospedalizzato, tappe di sviluppo infantile e preadolescenziale, comunicare la malattia, dinamiche di terapia ludica, nutrizione e alimentazione.
Contrastare la diffusione di epidemie di HiV e Aids.
Favorire l’educazione e le campagne di comunicazione per una migliore diffusione dell’informazione, la promozione e distribuzione di preservativi, l’accesso e la prevenzione nelle scuole, il gruppo giovanile come risorsa di sensibilizzazione, le famiglie come presa di coscienza dell’Hiv e nella società civile, la circoncisione maschile gratuita in ospedali pubblici.
Espandere l’accesso e migliorare la qualità dei servizi specifici per HIV, promuovendo nuove funzioni tra gli infermieri, formare agenti comunitari di salute, espandere la prevenzione con la trasmissione verticale anche con le ostetriche tradizionali, implementare i bisogni della famiglia migliorando anche la distribuzione di stock di rimedi.
Tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, pediatria, diritti dei bambini
CAPOFILA
Docenti Senza Frontiere
ATTIVITA'
Elaborazione di un piano formativo tecnico.
Formazione degli educatori.
Realizzazione di un Manuale Pocket per la multidisciplinarità degli interventi di pedagogia applicata al mondo ospedaliero nei reparti di pediatria infantile.
Sensibilizzazione della popolazione trentina sulle tematiche del progetto mediante serate pubbliche di restituzione, video e libretto di favole.