La costruzione del dormitorio, arrivata al primo piano, sarà utilizzata per far soggiornare i ragazzi in una struttura confortevole, che risponde alle esigenze educative, formative, culturali e di benessere di chi la utilizza, è una misura di intervento alternativa rispetto alla strada o al vivere costantemente negli slum; è una risposta anche al problema dilagante e non ancora sotto controllo dell’Aids; è una struttura finalizzata a garantire un percorso di crescita e di socializzazione del ragazzo/a che vive situazioni familiari difficili o critiche. I lavori si pensa possano proseguire con velocità in modo da poter inaugurare la struttura entro l’inizio del prossimo anno scolastico, che sarà gennaio 2019.