3515529552
Dallo scorso anno l’associazione Docenti Senza Frontiere Onlus – DSF in collaborazione con UIKI ONLUS (Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia) sta intervenendo a Kobane, in Siria, con un progetto finanziato dalla Provincia autonoma di Trento dal titolo altamente significativo “Alan’s rainbow” (arcobaleno di Alan). Alan è infatti il nome del bimbo di 3 anni annegato nel Mediterraneo nel settembre del 2015, le cui immagini avevano suscitato una sollevazione umanitaria in tutta Europa.
Con la conclusione del conflitto in quella specifica area, è la condizione dei bambini ad aver suscitato l’attenzione dell’associazione DSF che, in contatto con i responsabili locali, in particolare con la Kobane Reconstruction Board, ha compreso come vi fosse un aumento preoccupante dei bimbi rimasti orfani, bisognosi di aiuto e cura, soprattutto in relazione alla loro salute mentale, con la necessità di un sistema di protezione e supporto psicologico per superare i traumi vissuti durante la guerra.
Il progetto è stato presentato a Trento dall’assessora provinciale alla cooperazione allo sviluppo, Sara Ferrari, dai responsabili dell’associazione DSF, Silvia Defrancesco e Michele Toccoli e da Tommaso Baldo della Fondazione Museo Storico di Trento.
“E’ stata un’occasione importante per dimostrare come il Trentino non sia isolato dalla dinamiche globali – ha detto l’assessora Sara Ferrari. Dopo la nostra partecipazione alla costruzione dei corridoi umanitari, abbiamo colto l’opportunità di poter investire sul futuro dei bambini siriani, con la costruzione di una scuola e di un orfanotrofio, garantendogli così una possibilità di futuro nel loro territorio”.
DSF si è fatta quindi promotrice, in collaborazione con Uiki (Ufficio informazione Kurdistan di Roma) con il sostegno della Provincia, della costruzione di un edificio destinato a divenire dormitorio per circa 100 orfani, asilo e scuola per circa 500 alunni, attorniato da un parco, con spazio giochi accessibile a tutti i bambini della città.
La visita a Kobane, nelle scorse settimane, ha consentito all’associazione di apporre la targa della donazione all’ingresso dell’edificio, pressoché completato, in attesa delle ultime rifiniture e dell’inserimento degli arredi: si prevede l’accoglienza dei primi bambini e l’apertura della scuola per il prossimo settembre.
Con la qualificata guida della dottoressa Jeen Khaled dell’Università di Aleppo, nel quadro di una possibile valorizzazione culturale di tutta l’area, è stata presentata alla delegazione di DSF parte dell’inestimabile patrimonio custodito in apposito caveau nella città di Kobane. Si tratta di materiale storico e archeologico risalenti soprattutto al periodo assiro (2000 a.C. ca) e a quello degli indoeuropei Mitanni che proprio in Nord Siria avevano la loro capitale. Vasi di vari materiali, manufatti, sculture e molto altro che dovrebbero trovare la migliore presentazione e promozione in un apposito centro museale, per il momento solo negli auspici dei tecnici e degli studiosi locali. Su questo progetto, Docenti Senza Frontiere, intende lavorare coordinandosi per futuri concreti interventi con l’Università di Tubinga (D).
Care socie, cari soci,
è convocata per il giorno 30 aprile 2022 alle ore 20 presso la sede sociale di via Guido Poli 11 a Mattarello (Trento) in prima convocazione e per il giorno lunedì 23 maggio 2022 alle ore 17.30 in seconda convocazione, sempre presso la sede sociale, l’Assemblea ordinaria dei soci di Docenti Senza Frontiere ODV, con il seguente ordine del giorno:
1) approvazione bilancio di esercizio 2021;
2) previsione attività 2022;
3) Campagna Quaderni Solidali 2022/23;
4) varie ed eventuali.
L’organizzazione garantisce la partecipazione anche in modalità online, al seguente link di collegamento (https://meet.google.com/aav-shmv-cuj).
Si ricorda che il diritto di voto è garantito solo per i soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2022.
Cordiali saluti,
Danila Buffoni
DONA IL TUO 5X1000 A DOCENTI SENZA FRONTIERE! |