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Quaderno Etico 2021 – Disegno Tecnico di Corrado Cappelletti del Liceo Artistico “A.Vittoria” di Trento
Ci sono quattro cose che non tornano più indietro.
Una pietra, dopo averla lanciata.
una parola, dopo averla detta.
un’occasione, dopo averla persa.
E il tempo, dopo essere stato sprecato.
(Bob Marley)
Le parole sanno trasformarsi alle orecchie di chi ascolta: un bambino che si sente dire “sei bello cicciotto” potrebbe pensare di essere bello e piacevole, oppure l’opposto, brutto e sgradevole. Quindi bisogna stare molto attenti quando parliamo, anche quando si crede di non dire nulla di male.
Le parole sono un grande baule del tesoro: ce ne sono tante ed è importante scovare quelle giuste. Vuoi dire a un tuo amico o amica che è simpatica? Puoi dirle anche che è gentile, cortese, piacevole, divertente… Ogni termine ha una sfumatura diversa.
Le parole sono importanti perché tu possa farti capire come vorresti: per raccontare una cosa con precisione, devi usare le giuste parole. Altrimenti chi ti ascolta non capisce e non ti crede.
Le parole sono potenti. Possono commuovere, irritare, convincere. Ma soprattutto sono l’unica possibilità che abbiamo per dire la verità; dobbiamo raccontare le cose vere che accadono cercando nel baule del tesoro le parole appropriate. Se scegliamo le parole sbagliate, possono nascere molti guai. Le parole sono come i sassi: dovremmo scolpire questo concetto nei nostri cuori, per ricordarci che ogni cosa che diciamo o scriviamo potrebbe portare a delle conseguenze, e non sempre piacevoli.
Se vogliamo pensare in modo profondo e intelligente, è necessario anche parlare bene. E scrivere bene! Perché anche le parole scritte sono importanti e se non riflettiamo prima di scrivere, soprattutto quando si digitano i brevi e veloci messaggi sul cellulare, rischiamo di lasciare messaggi offensivi senza rendercene conto. Eppure quei brevi testi possono fare molto male: le parole possono essere pericolose.
Le parole sono anche buffe. Si può giocare molto con le parole. Avete mai provato a sostituire o togliere o aggiungere una lettera a una parola per scoprirne un’altra dal significato tutto diverso? Per esempio, sostituendo una lettera, Ponte diventa Fonte; Carino diventa Marino; togliendo una lettera, Parole diventa Prole; Pietra diventa Piera o Pietà o Petra; aggiungendo una lettera, Capire diventa Carpire; Umore diventa Rumore. Un piccolo errore fa cambiare il senso di ciò che si intende dire!
Le parole si travestono quando viaggiano in Paesi diversi. Se racconti a un bambino spagnolo di aver mangiato pane e “burro”, penserà che hai mangiato pane e “asino”. Se una mamma russa dice che ha un “sin” significa che ha un figlio; una mamma inglese capirà che invece ha un “peccato”; se dici a una bambina tedesca che hai “tante” mele, capirà che hai una “zia” mela; se un bambino francese ti ringrazia, scriverà “merci”, ma tu non dovrai pensare che sta passando un treno merci… È un mondo divertente, quello delle parole!
Le parole sono fondamentali per la nostra vita: grazie a loro scegliamo i nostri amici, le cose che ci piace fare, magari perché abbiamo letto un libro o visto un film. Le parole insomma raccontano di te che le pronunci, quindi le devi pensare bene. Sono la tua presentazione, la tua identità: che cosa voglio che gli altri capiscano di me? Con le parole soprattutto si possono cambiare tante cose: anche tu puoi cambiare il mondo, in meglio, con le parole!
Questo quaderno, all’interno della Campagna Promozione Quaderni Etici sostenuta da Docenti Senza Frontiere nasce dal coinvolgimento e dalla partecipazione attiva di:
Studenti, studentesse e insegnanti del Liceo d’Arte “A. Vittoria” di Trento che hanno elaborato immagini utilizzando varie tecniche pittoriche ispirate al tema;
Genitori, studenti, studentesse, insegnanti di Istituti Comprensivi e Scuole primarie e della provincia di Trento che, all’interno di una riflessione sulle modalità di espressione della cittadinanza attiva, hanno votato il miglior disegno di copertina della mostra Quaderni Etici 2021.
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