"Come superare i Muri"

La chiamano l’oro blu, perché è un bene di straordinaria ricchezza. È difficile rendersi conto di quanto l’acqua sia importante e preziosa se si è cittadini di un Paese con accesso all’acqua garantito e scontato. Spesso usiamo il detto: “Semplice come bere un bicchier d’acqua”, per descrivere pratiche semplici e ovvie: è forse difficile procurarsi acqua potabile, acqua per l’igiene personale, per lavare piatti e bucato, per annaffiare l’orticello e i fiori? Certamente non per noi, ma non è così per tutti. L’accesso all’acqua è un privilegio concesso a tre quarti della popolazione mondiale: questo significa che 2 miliardi di persone non possono procurarsi acqua pulita nelle immediate vicinanze del luogo di residenza. Ogni mattina, più di un miliardo di persone, principalmente donne e bambini, escono di casa munite di capienti taniche e si dirigono verso una sorgente, un pozzo, camminando mezzora o più per procurarsi l’indispensabile. I dati dell’organizzazione mondiale della sanità specificano che 500 milioni di persone utilizzano acqua non controllata, attingendola da laghi, fiumi e stagni.

La parola e le immagini spettano agli studenti del “Istituto Grafico Arcivescovile” e “dell’Istituto Artigianelli per le Arti Grafiche” di Trento.